Così comincia il magnifico libro “Ebano” di Ryszard Kapuscinski, e così comincia sempre il mio viaggio verso l’Uganda! Dopo mesi di programmazione, finalmente il giorno della partenza arriva. I giorni che la precedono sono sempre molto intensi; non puoi dimenticarti niente, non VUOI dimenticarti niente!!! Spunto la mia lista più volte e alla fine chiudo le valigie! Nonostante non sia più la prima volta, l’emozione è sempre tanta e la consapevolezza che non ne potrai più fare a meno… sempre più nitida.
Tanti i progetti che abbiamo da sviluppare e purtroppo pochi (soltanto10) i giorni di ferie che posso prendere, ma ce la metteremo tutta!! All’appello stavolta oltre a me e alla mitica Daniela risponde anche Duccio Palandri, ottico di Firenze, una new entry in Gocce di Vita. Ci dividiamo i compiti come una vera squadra, il tempo corre… ma gli africani no! Tutti gli anni mi prometto di non arrabbiarmi per la loro flemma costante, ma immancabilmente non ciriesco! Anche oggi per cambiare i soldi con cui pagheremo la retta scolastica ai bambini… un pomeriggio intero!
L’unica che “regge” i nostri “ritmi bianchi” è Margareth, instancabile e sempre disponibile, che ci aiuta nei contatti con le persone più in difficoltà! Abbiamo già identificato quattro famiglie a cui costruire una nuova casa. Le loro storie sono sempre molto tristi anche se in ognuno traspare quella solidarietà africana dei clan spesso tanto sconosciuta a noi MUZUNGU (stranieri bianchi).