Rieccomi! Non mi sono fatta sentire per qualche giorno ma… tutto bene!

Il tempo è sempre stato abbastanza bello anche se spesso nuvoloso e non è mai troppo caldo! In questi giorni mi sono dedicata alla visita delle città di Kampala e Jinjia! Insieme a Silvia e suor Teresita siamo state a Kampala a visitare una chiesa cattolica costruita in memoria dei martiri e poi a Namugongo dove si trova nella chiesa anglicana il museo dei martiri. Dopo la parte spirituale ci siamo dedicate allo shopping in Kampala…

Cittadina super caotica, bodaboda che sbucano ovunque, traffico senza controllo! In tutta la città ho visto un solo semaforo! Dopo 10 minuti già mi mancava la “tranquillità” e l atmosfera che si respira nei villaggi!

Fatto qualche acquisto, ci rilassiamo in un ristorante italiano dove suor Teresita è solita andare ( io normalmente sto alla larga dai ristoranti italiani all’estero ma devo ammettere… buona cucina!).
La giornata si conclude con un lungo viaggio di ritorno in mezzo al traffico!

Giusto il tempo della messa della domenica (con annessi giochi fuori dalla chiesa con mille bambini!!!) che riparto stavolta in direzione Jinjia!

Suor Gemma gentilmente viene a prendermi, così abbiamo modo durante il viaggio (circa 2 ore in macchina) di conoscerci meglio e al mio arrivo trovo le 11 sister pronte ad accogliermi con un bel sorriso e la cena in tavola! Qui c’è una realtà più piccola, molto casalinga e davvero sembrano una famiglia! Dopo 5 minuti già ti senti parte del gruppo! La mia cameretta si trova nella dependance, semplice e accogliente!

Il convento si trova nella parte residenziale della città, circondato da alberghi e ristoranti! Un altro mondo… ma a due passi dalle case di fango e mattoni!

In questi 2 giorni di “vacanza” mi sono divertita a fare acquisti nei tipici negozietti tutti stipati nella via principale della città! Non è stato difficile fare amicizia con tutti… e non credo perché fossi la “bianca” che comprava, ma perché loro sono così: fantastici, sorridenti, accoglienti! In diversi mi hanno lasciato il telefono per sentirsi su whatsap raccomandandosi che, se fossi tornata a Jinjia, mi avrebbero aiutato a trovare una sistemazione!

Dopo aver finito tempo e soldi dedicati allo shopping… immancabile il tour in barca alle sorgenti del Nilo! Le “sister” mi hanno accompagnato in questo giro ( purtroppo troppo turistico!) ed è stata l occasione per legare ulteriormente con loro! Non è stato difficile ridere durante la cena per i racconti della mia vita un po’ strampalata in mezzo agli animali… o per l’espressione di suor Dina scandalizzata dai miei tatuaggi! E poi come non guardarle mentre a bocca aperta, in un silenzio totale, guardavano telenovele con attori indiani pessimi!

E rientrando in camera ti soffermi a pensare come già siano passati 18 giorni dall’arrivo in Uganda, a come stai bene anche in un paese completamente diverso dal tuo e per di più in una realtà che normalmente non ti appartiene! Io sono credente ma non praticante (come tanti!), non sono solita dire la preghiera prima di mangiare né vado mai a messa, ma qui… è diverso!

Vivi con tutte suore e “quasi suore” (come dico io) e ti sembra normale che sia così! Sicuramente io mi adatto facilmente alle situazioni, ma sono stata aiutata notevolmente da chi mi ha accolto con affetto e cura lasciando da parte pregiudizi per far posto a ciò che siamo davvero!

A presto

Alessandra